26.12.02

vi ho un po' trascurato, lo so

28.8.02

Il blog รจ temporaneamente in ferie...ma ritorneremo presto con nuove notizie!

26.7.02


No del Wwf al piano caccia regionale

L'associazione boccia senza appello il Piano faunistico-venatorio

Ancona, 25 lug. -(Adnkronos) - Il Wwf boccia senza appello il Piano faunistico venatorio regionale 2002-2007 delle Marche, licenziato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale. ''E' un piano insufficiente per la conservazione della fauna - afferma una nota dell'associazione ambientalista - povero di contenuti conoscitivi e gestionali per la fauna protetta e realizzato senza il coinvolgimento diretto di istituti di ricerca indipendenti''. Il WWF, inoltre, chiede che il Piano sia rivisto ed ampliato, durante l'esame del Consiglio regionale in autunno, in particolare rispetto alla tutela delle specie protette e nell'interesse della stragrande maggioranza dei cittadini marchigiani non cacciatori. ''E' inaccettabile la proposta di anticipare la caccia ai Cervidi a maggio, al Cinghiale a luglio o alla Quaglia in agosto, come contenuto negli indirizzi per i calendari venatori - dice il Wwwf - in palese contrasto con la legislazione attuale, tant'e' che nell'ultimo calendario 2002-2003 nulla si leggeva in proposito''.
''E' inoltre inammissibile -aggiunge il gruppo del panda- come la Regione Marche possa ignorare i problemi di allargamento della stagione di caccia, compresi i danni incalcolabili alla fauna protetta determinati dall'apertura anticipata a maggio, a fronte inoltre dell'insufficiente controllo del territorio ad opera delle guardie venatorie, a maggioranze volontarie''. Il piano e', per il Wwwf, ''a senso unico, utile ad accontentare soltanto gli appetiti e le richieste dei cacciatori, per la cui redazione sia centri qualificati, come l'I.N.F.S. (Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica), le Universita', sia associazioni ambientaliste riconosciute quali enti di ricerca (WWF Italia e LIPU) sono stati emarginati. Il gruppo ambientalista, inoltre, ribadisce che la gestione della fauna non puo' essere ridotta a semplice 'affare di cacciatori', i quali rappresentano i fruitori, e non unici, di una risorsa della collettivita' intera''. L'associazione si dichiara quindi disponibile al confronto e al dialogo ed auspica che ''il Consiglio regionale agisca nell'interesse della collettivita', e non in quello di un singolo bacino elettorale, quale e' quello del mondo venatorio, attuando i contenuti della normativa nazionale e regionale ed assicurando una valutazione d'incidenza faunistica per il rispetto delle attivita' di conservazione della fauna''.

24.7.02

Finalmente comincia l'avventura!

Ovviamente non posso fare a meno di segnalarvi l'ecoconsiglio del giorno dal sito del WWF Italia!
Prove tecniche di trasmissione